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Cambiare le regole del gioco con il value-based pricing


Con la gestione del pricing non ci riferiamo solo ai processi o agli strumenti per gestire e aggiornare i listini od i prezzi target.

Ci riferiamo piuttosto alla capacità dell'intera organizzazione di massimizzare il valore per il cliente finale e di capitalizzarlo con i corretti livelli di prezzo e le corrette azioni commerciali.


Punti chiave

  • Cos'è il value-based pricing

  • Leve di miglioramento

  • I principali step da applicare per sviluppare un approccio di value based pricing

In alcuni progetti di pricing che abbiamo gestito ci sentiamo dire: "il nostro prodotto è una commodity e non possiamo vendere e definire i prezzi sulla base del valore". Siamo d'accordo sul fatto che poche aziende possono offrire un prodotto unico o fortemente differenziato, ma questo non significa che non sia possibile, anche in quel tipo di situazione, un approccio di "Value -based pricing".


Cos'è il value-based pricing

Il "value-based pricing" ha l'obiettivo di definire i livelli e la strategia di prezzo partendo da una profonda comprensione dei fattori che incidono sul valore offerto e percepito da parte dei clienti.

Spesso ci si riferisce al value-based pricing come un approccio alternativo agli approcci "cost plus" e "competitor-based" pricing.

Di fatto nella nostra esperienza con aziende Business to Business vediamo che il Value Based Pricing è spesso complementare e va integrato con gli approcci menzionati sopra.


Le organizzazioni che evolvono il pricing con un approccio "value based" migliorano in modo significativo redditività e fatturati in quanto riescono ad ottenere benefici che includono:

  • maggiore focus su prodotti e servizi dai quali l'azienda puà realizzare più valore

  • riduzione della complessità da gestire

  • miglioramento della relazione e maggiori fatturati con clienti ad alto potenziale

  • minore dispersione dei livelli di prezzo

  • approccio più proattivo per creare valore per il cliente attraverso i servizi

Per ottenere questi risultati è necessario applicare diversi step ma per lo sviluppo del pieno potenziale di miglioramento dal Value-based pricing è spesso richiesto un progressivo cambio di mind-set che va ben oltre la gestione del solo prezzo.



Come applicare il value pricing

Anche se ogni contesto è diverso, possiamo identificare 4 step generali per adottare un approccio di value based pricing (fig. 1)



Fig. 1 Step principali per il value based pricing



1. Segmentare e mappare i key value driver

Prima di tutto è necessario sviluppare una maggiore comprensione sui fattori che incidono sulla propensione a pagare per le diverse caterie prodotto o segmenti di clienti. Esempi di domande alle quali è necessario dare una risposta includono:


  • Clienti: per lo specifico segmento di clienti, quali eventuali servizi (es. servizi di system engineering ecc.) o driver di valore determinano una maggior valore percepito?

  • Prodotti: per una specifica categoria prodotto, quali sono le feature o le caratteristiche che determinano una maggiore propensione a pagare (es. presenza di funzioni di sicurezza, ciclo di vita)?

  • Deal: quali caratteristiche dell'opportunità di vendita (es. valore, urgenza) incidono maggiormente sui livelli di prezzo accettati?

  • Supply: in che misura i livelli di prezzo sono influenzati dalla livello di offerta e domanda del settore? quali tipologie di prodotti sono più sensibili alle variazioni della domanda ed offerta del settore?

Per farlo suggeriamo un approccio che integra l'analisi statistica dei dati storici a sessioni interne con i venditori esperti o con il management.


2. Determinare il price power per i diversi segmenti


Il secondo step è quello di determinare il Price Power dell'azienda sulla base dei Key value driver identificati rispetto ai concorrenti per i diversi segmenti di clienti e categoria prodotto . Il price power si riferisce alla capacità di mantenere livelli di prezzo (redditività) maggiore senza perdere volumi.

Il risultato di questo step è una maggiore comprensione di dove l'azienda riesce a creare più valore agli occhi del cliente.

Questa valutazione spesso rivela servizi o caratteristiche del prodotto che generano un valore incrementale per il cliente finale ma che non sono stati considerati sul prezzo in quanto non generavano un extra-costo. Essa permette inoltre di capire per quali prodotti o servizi è opportuno pianificare degli interventi correttivi o migliorativi per incrementare il price power.

L'utilizzo poi di metriche e indicatori di pricing permettono di monitorare i livelli di price power anche a livelo di cliente, così da poter attivare azioni mirate.


3. Adattare la strategia, i livelli di prezzi target ed i servizi offerti

Una volta identificati i clienti e prodotti dove l'azienda ha una maggiore o minore price power è possibile attivare diverse tipologie di azioni correttive:

  • adattare la strategia commerciale e di innovazione prodotto focalizzando le energie sulle aree dove l'azienda ha un maggiore price power

  • rivedere il sistema pricing ed i livelli di prezzo target coerentemente con il valore percepito da parte del cliente

  • ricalibrare l'offerta di servizi e sviluppare offerte "value based" per i diversi segmenti di clienti identificati

  • identificare eventuali prodotti o servizi con caratteristiche non facilmente replicabili dai concorrenti e riconosciuti come di valore da specifici segmenti.


4. Coinvolgere e formare la forza di vendita sul value-based selling

É importante ricordare che spesso le prime persone da convincere sul valore del prodotto e dei servizi offerti sono proprio i venditori interni. Per cogliere il pieno potenziale dall'iniziativa spesso è quindi necessario coinvolgere la forza di vendita in modo da migliorare le capacità di value selling


Solo se i venditori capiscono o percepiscono il valore dei diversi prodotti e servizi saranno in grado di comunicarlo ai clienti finali e gestire in modo proattivo l'erogazione di servizi al cliente.


Nella nostra esperienza ci sono 3 fattori di successo da applicare per rendere la formazione della forza di vendita efficace e rapida:

  1. sviluppare materiale personalizzato e basato sull'analisi dello specifico contesto aziendale (value driver, segmenti ecc.).

  2. applicare esercizi e simulazioni di value selling applicati a casi reali

  3. attivare le principali metriche pricing e dei processi di feed-back dal management consolidare nel tempo la capacità di value selling dei venditori.


In conclusione la capacità di aziende B2B di applicare un approccio di Value-based pricing implica miglioramenti che vanno ben oltre la gestione di prezzi e listini. Essa permette anche di migliorare la propria strategia, di ottimizzare l'offerta di prodotti e servizi e di favorire lo sviluppo di una relazione più forte e "win-win" con i propri clienti.


 

Per maggiori informazioni o per un confronto senza impegno contattaci o scrivici a info@alyant.it


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